Studio Legale Tidona e Associati | Diritto Bancario e Finanziario
  • AVVOCATI
    • Avvocati Partners
    • Maurizio Tidona
    • Maura Castiglioni
    • Sandra Galletti
  • SETTORI
    • Diritto Bancario
    • Diritto Finanziario
    • Diritto del Fintech
    • Diritto Assicurativo
    • Contenzioso Bancario e Finanziario
    • Contrattualistica Bancaria e Commerciale
    • Crisi dell’impresa, procedure d’insolvenza e sovraindebitamento
  • CASI
  • RIVISTA BANCARIA
    • Rivista di Diritto Bancario e Finanziario
    • Diritto bancario Tidona
    • Diritto finanziario Tidona
    • Diritto Fallimentare e Crisi di impresa
    • Notizie dalla Corte Bancaria
    • Pubblica nella Rivista Bancaria
  • NEWSLETTER
    • NEWSLETTER
    • Privacy
  • CONTATTI
    • Contatti
    • Lavora con noi
  • IT
  • EN
  • AVVOCATI
    • Avvocati Partners
    • Maurizio Tidona
    • Maura Castiglioni
    • Sandra Galletti
  • SETTORI
    • Diritto Bancario
    • Diritto Finanziario
    • Diritto del Fintech
    • Diritto Assicurativo
    • Contenzioso Bancario e Finanziario
    • Contrattualistica Bancaria e Commerciale
    • Crisi dell’impresa, procedure d’insolvenza e sovraindebitamento
  • CASI
  • RIVISTA BANCARIA
    • Rivista di Diritto Bancario e Finanziario
    • Diritto bancario Tidona
    • Diritto finanziario Tidona
    • Diritto Fallimentare e Crisi di impresa
    • Notizie dalla Corte Bancaria
    • Pubblica nella Rivista Bancaria
  • NEWSLETTER
    • NEWSLETTER
    • Privacy
  • CONTATTI
    • Contatti
    • Lavora con noi
  • IT
  • EN

21 Aprile 2021 In Diritto bancario Tidona, Notizie dalla Corte Bancaria

CASSAZIONE – I limiti della dichiarazione del terzo pignorato ex art. 547 c.p.c. in una procedura esecutiva

Print Friendly, PDF & Email Stampa questo documento


© Tutti i diritti riservati. Vietata la ripubblicazione cartacea ed in internet senza una espressa autorizzazione scritta. È consentito il link diretto a questo documento.

Cassazione Civile, sez. III, sent. n. 5037 del 28/2/2017

 

MASSIMA ESTRATTA:

“Il terzo pignorato, chiamato a rendere la dichiarazione, ai sensi dell’art. 547 c.p.c., deve fornire indicazioni complete e dettagliate dal punto di vista oggettivo, in modo da consentire l’identificazione dell’oggetto della prestazione dovuta al debitore esecutato, compresi il titolo ed il quantum del credito pignorato; invece, dal punto di vista soggettivo, è necessario e sufficiente che dichiari quali siano i rapporti intrattenuti soltanto col soggetto che nell’atto di pignoramento è indicato come debitore sottoposto ad esecuzione. Non è affatto richiesto dal disposto dell’art. 547 c.p.c., né dall’interpretazione data alla norma dalla giurisprudenza di questa Corte, che il terzo estenda il proprio dovere di collaborazione fino al punto di dover verificare e dichiarare rapporti intrattenuti con soggetti diversi dal debitore esecutato, anche se questi rapporti siano o possano essere ricondotti, dal punto di vista economico, alla sfera patrimoniale del medesimo debitore esecutato. In particolare, l’ambito soggettivo della dichiarazione del terzo ai sensi dell’art. 547 c.p.c. è delimitato dall’ampiezza della direzione soggettiva dell’atto di pignoramento, quale atto rivolto sia nei confronti del terzo pignorato che del debitore esecutato, in base al titolo esecutivo azionato. Qualora questo sia stato emesso nei confronti di un organo di un’amministrazione statale dotato di autonomia patrimoniale o contabile e l’atto di pignoramento indichi quest’ultimo quale debitore esecutato, il terzo pignorato dovrà riferire soltanto dei rapporti intrattenuti con questo debitore. Questa regola – indiscussa per gli organi dello Stato – apparato nazionale (non essendo mai stata nemmeno prospettata l’eventualità che, debitore esecutato essendo un Ministero del Governo italiano, il terzo pignorato debba o possa riferire la propria dichiarazione a tutti i rapporti intrattenuti con la Presidenza del Consiglio o con gli altri Ministeri o addirittura con tutti o parte di altri organi dello Stato – apparato) – non soffre eccezioni quando sia esecutato un organo dell’apparato statale di uno Stato estero. Qualora poi si voglia sostenere che questo sia, secondo l’ordinamento interno di quel Paese, privo di autonomia patrimoniale o contabile ovvero, per le più diverse ragioni o rapporti (compresa, eventualmente, la rappresentanza volontaria o legale), si avvalga di altri organi, o soggetti, per intrattenere rapporti giuridici di carattere patrimoniale e/o per adempiere alle proprie obbligazioni, occorrerà verificare se, anche tenuto conto della direzione soggettiva del titolo esecutivo, questi organi o soggetti debbano o possano subire l’esecuzione per il credito vantato nei confronti del primo. Di siffatta situazione tuttavia si dovrà fare carico il creditore procedente, dandone atto nel pignoramento e rivolgendo perciò l’azione esecutiva nei confronti di chi assuma debba rispondere col proprio patrimonio del debito (proprio od altrui)”.



Rivista di Diritto Bancario Tidona - www.tidona.com - Il contenuto di questo documento potrebbe non essere aggiornato o comunque non applicabile al Suo specifico caso. Si raccomanda di consultare un avvocato esperto prima di assumere qualsiasi decisione in merito a concrete fattispecie.

Le informazioni contenute in questo sito web e nella rivista "Magistra Banca e Finanza" sono fornite solo a scopo informativo e non possono essere ritenute sostitutive di una consulenza legale. Nessun destinatario del contenuto di questo sito, cliente o visitatore, dovrebbe agire o astenersi dall'agire sulla base di qualsiasi contenuto incluso in questo sito senza richiedere una appropriata consulenza legale professionale, da un avvocato autorizzato, con studio dei fatti e delle circostanze del proprio specifico caso legale.

Cerca nella rivista:

RIVISTA DI DIRITTO BANCARIO

Magistra Banca e Finanza è la Rivista di Diritto Bancario e Finanziario edita da Tidona e Associati. Pubblica dall’anno 1998 approfondimenti e ricerche di diritto bancario e finanziario (Issn – International Standard Serial Number: 2039-7410)

Argomenti:

Diritto bancario Tidona (795) Diritto Fallimentare e Crisi di impresa (55) Diritto finanziario Tidona (152) Notizie dalla Corte Bancaria (156)

ULTIME PUBBLICAZIONI:

  • CASSAZIONE – Il finanziamento bancario assistito da garanzia del Fondo per le PMI (Decreto Liquidità), se non destinato alle finalità della legge, integra il reato di malversazione di erogazioni pubbliche

    16 Agosto 2022
  • Società cooperative e perdita dei requisiti di mutualità prevalente

    10 Agosto 2022
  • CASSAZIONE – La designazione generica degli “eredi” quali beneficiari di un contratto di assicurazione sulla vita

    8 Agosto 2022
  • CASSAZIONE – La definizione terminologica di “contraente”, “assicurato” e “beneficiario” nei contratti di assicurazione

    7 Agosto 2022
  • CASSAZIONE – Contratto di assicurazione sulla vita del mutuatario che preveda che l’indennizzo sia dovuto alla banca mutuante ad estinzione del debito del mutuatario

    7 Agosto 2022

Studio Legale Tidona - Newsletters di Diritto Bancario e Diritto Finanziario

Copyright - Studio Legale Tidona e Associati - Diritto Bancario e Diritto Finanziario
  • AVVOCATI
  • SETTORI
  • CASI
  • RIVISTA BANCARIA
  • NEWSLETTER
  • CONTATTI
  • IT
  • EN

 

STUDIO LEGALE TIDONA & ASSOCIATI - P.Iva: IT 05300470969 - Contatti - Privacy

I nostri clienti sono banche, intermediari finanziari, società del fintech, investitori istituzionali e altre istituzioni finanziarie.Veda le nostre attività
+