Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 27865 del 30/10/2019 La Cassazione ha affermato che l’art. 186-bis Legge Fallimentare quando attribuisce al tribunale il potere di revocare l’ammissione al concordato con continuità aziendale, qualora l’esercizio dell’attività di impresa risulti manifestamente dannoso per i creditori, non significa che l’organo giudicante abbia il compito di procedere […]
Diritto Fallimentare e Crisi di impresa
CASSAZIONE – Il pagamento del fideiussore non è revocabile ex art. 67 Legge Fallimentare anche se eseguito con accredito diretto sul conto del soggetto successivamente fallito
Cassazione Civile, sez. VI, sent. n. 13458 del 17 maggio 2019 Principio di diritto: La consolidata giurisprudenza di questa Corte ritiene che il principio di autonomia contrattuale consenta al fideiussore di uno scoperto di conto corrente bancario di poter estinguere il proprio debito fideiussorio, oltre che in modo diretto (ossia mediante versamento alla banca […]
CASSAZIONE – Onere di produzione da parte della banca degli estratti integrali nell’insinuazione al passivo fallimentare
Cassazione Civile, sez. VI, sent. n. 17640 del 1° luglio 2019 Principio di diritto: Secondo la giurisprudenza di questa Corte, “in tema di ammissione al passivo fallimentare, nell’insinuare il credito da saldo negativo di conto corrente, la banca ha l’onere di dare conto dell’intera evoluzione del rapporto tramite il deposito degli estratti conto integrali” (Cass., […]
CASSAZIONE – La nuova definizione del leasing finanziario e lo scioglimento del contratto di leasing in caso di fallimento
Superamento della distinzione tra leasing di godimento e leasing traslativo – Applicabilità al leasing finanziario degli artt. 72 (Rapporti pendenti) e 72-quater (Locazione finanziaria) della Legge Fallimentare Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 18543 del 10 luglio 2019 “La legge per il mercato e la concorrenza n. 124 del 2017, all’art. 1, ha introdotto […]
CASSAZIONE – Gli atti di ordinaria amministrazione consentiti al debitore nella fase del preconcordato e nel concordato preventivo
Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 14713 del 29 maggio 2019 La legittimità degli atti di ordinaria amministrazione (astrattamente consentiti) deve essere valutata caso per caso Massima 1: Se è indubbio che nel corso della procedura di concordato preventivo l’imprenditore insolvente conserva la gestione dell’impresa e può quindi porre in essere atti di ordinaria […]
CASSAZIONE – Pagamenti e garanzie in esecuzione di accordi di ristrutturazione dei debiti (art. 182 bis Legge Fall.)
Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 3778 dell’8/2/2019 I pagamenti e le garanzie posti in essere in esecuzione degli accordi di ristrutturazione dei debiti (art. 182 bis Legge Fall.) benché esclusi dalla revocatoria fallimentare sono comunque soggetti all’azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 c.c. Massima: “Quanto all’ambito di applicazione della L. Fall., art. 67, […]
CASSAZIONE – Operazioni di factoring e revocatoria fallimentare
Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 11589 del 2 maggio 2019 Le operazioni di factoring sono escluse dalla revocatoria fallimentare a meno che il curatore non provi che il cedente fosse a conoscenza dello stato di insolvenza del debitore Massima: “Il factoring è un contratto atipico complesso, il cui nucleo fondamentale prevede sempre […]
CASSAZIONE – La banca deve produrre l’integrale documentazione di rapporto in sede di insinuazione al passivo fallimentare anche se gli estratti conto siano stati precedentemente inviati al fallito e da questo approvati
Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 31195 del 3 dicembre 2018 La banca deve produrre l’integrale documentazione di rapporto in sede di insinuazione al passivo fallimentare anche se gli estratti conto siano stati precedentemente inviati al fallito e da questo approvati. Massima: “Sebbene non operino nei confronti del curatore gli effetti di cui […]
CASSAZIONE – Nella revocatoria ordinaria fallimentare è la curatela fallimentare che deve provare che il patrimonio residuo del debitore fallito non fosse sufficiente a soddisfare i creditori
Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 3871 08-02-2019 Massima: “In caso di revocatoria ordinaria esercitata dal fallimento non può trovare applicazione la regola secondo cui, a fronte dell’allegazione, da parte del creditore, delle circostanze che integrano l’eventus damni, incombe sul debitore l’onere di provare che il patrimonio residuo è sufficiente a soddisfare le ragioni […]
CASSAZIONE – I requisiti di non fallibilità possono essere desunti da altre fonti di prova, anche eventualmente difformi da quelli risultanti dagli ultimi tre bilanci
Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 10509 del 15 aprile 2019 Massima: “Secondo l’insegnamento di questa Corte “In tema di fallimento, ai fini della prova della sussistenza dei requisiti di non fallibilità sono ammissibili strumenti probatori alternativi al deposito dei bilanci degli ultimi tre esercizi di cui alla L. Fall., art. 15, comma 4, […]