Di Fabrizio Falasconi 10 marzo 2009 La questione si compendia nello scioglimento del quesito circa la legittimazione passiva di un’azione revocatoria oggetto di cessione ai sensi dell’art. 58 delle leggi in materia bancaria e creditizia. Innanzi tutto, occorre differenziare due ipotesi: la prima si verifica quando l’azione revocatoria intrapresa prima della sottoscrizione del contratto è […]
Diritto Fallimentare e Crisi di impresa
Fallimento del socio, liquidazione della quota e compensazione fallimentare
Di Ferdinando Bruno 3 dicembre 2007 Commento pubblicato sulla rivista in “Corriere Giuridico”, 7/2005, pag. 969 La Corte di Cassazione prende atto del contrasto esistente tra la giurisprudenza di legittimità in merito all’applicazione dell’art 56 L.F., rilevando come se da un lato vi è concordia sul fatto che ai fini dell’applicabilità di tale norma è […]
I nuovi reati societari: false comunicazioni sociali
Di Rodolfo Pacifici 7 giugno 2004 INDICE 1. PREMESSA 2. EVOLUZIONE STORICA DEL REATO DI FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI 2.1. Il raffronto tra la vecchia formulazione e le nuove ipotesi di rea-to 2.2. Il bene giuridico tutelato nelle nuove ipotesi di reato 3. LE NUOVE IPOTESI DI REATO 3.1. Le condotte sanzionate 3.2. I soggetti 3.3. […]
La Direttiva 2001/24/CE del 4/4/2001 in materia di Risanamento e liquidazione degli enti creditizi
Di Vera Frateschi Ministero dell’economia e delle finanze -Dipartimento del tesoro – Direzione IV 27 ottobre 2003 Testo rielaborato, con alcune aggiunte, di un intervento tenuto nell’ambito del “Seminario sulla legislazione comunitaria sull’insolvenza e la riforma del diritto fallimentare in Repubblica Ceca”, svoltosi a Praga il 29-30 aprile 2002 nell’ambito del programma di gemellaggio tra […]
Il concordato preventivo
Di Francesca Sferlazzo 7 aprile 2003 Introduzione § 1. Il concordato preventivo: storia In Italia il concordato preventivo venne introdotto solo all’inizio del secolo ventesimo, concepito quale premio per il commerciante onesto e sfortunato. Il beneficio veniva concesso solo se: 1) non erano state riportate condanne penali; 2) se vi era regolarità nella tenuta dei […]
Natura e struttura dei titoli emessi nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione dei crediti
Di Marcello Bassani 17 febbraio 2003 Con la legge n. 130 del 30 aprile 1999, recante “disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti”, il legislatore italiano ha inteso regolamentare la tecnica operativa finanziaria elaborata inizialmente dalla prassi dei mercati finanziari dei Paesi anglosassoni (in particolare negli Stati Uniti). Dovendosi escludere fin dall’origine qualsivoglia portata “taumaturgica” dell’intervento legislativo […]
Azione revocatoria fallimentare e fusione per incorporazione
Di Giovanna Cucinella – Dottoranda di ricerca in Diritto delle Imprese in Crisi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II nonchè assegnista di ricerca presso la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Palermo 3 febbraio 2003 I. IL QUESITO. Dell’esperibilità, ed entro quali limiti, dell’azione revocatoria fallimentare degli atti solutori compiuti dalla incorporata nell’occasione […]
Revocatoria fallimentare delle rimesse in conto corrente bancario. La differenza tra “conto passivo” e “scoperto di conto corrente”
Di Maura Castiglioni, Avvocato 20 gennaio 2003 L’azione revocatoria fallimentare di cui all’art. 67, comma 2 r.d. 267/42 relativamente ai pagamenti effettuati senza autorizzazione formale allo scoperto. I c.d. “sconfinamenti” nell’ambito di rapporti bancari, intesi quali utilizzazioni da parte del cliente – con il consenso o comunque con la tolleranza della banca – di somme […]
La compensazione nella procedura fallimentare dei crediti derivanti dallo scioglimento del contratto preliminare
L’ipotesi delle rimesse nel rapporto di conto corrente Di Maura Castiglioni, Avvocato 29 novembre 2002 L’art. 72 Legge Fallimentare (R.D. n. 267/42) al comma 4 autorizza il curatore, nell’ipotesi di fallimento del venditore e sempre che il bene venduto non sia già passato in proprietà del compratore, allo scioglimento del contratto intercorso. In tal caso […]
Il fallimento del correntista bancario e gli accreditamenti successivi alla dichiarazione di fallimento. Differenza con il deposito bancario
Di Maura Castiglioni, Avvocato 26 novembre 2001 L’art. 78 del Regio Decreto 16 marzo 1942 n. 267 (c.d. Legge Fallimentare) stabilisce che a seguito dell’avvenuta dichiarazione di fallimento di una delle parti, i contratti di conto corrente, di mandato e di commissione si sciolgono. In particolare si rileva che la ratio di tale disposizione debba […]