Cassazione Civile, sez. III, sent. n. 9320 del 4 aprile 2019 Massima: “Il negozio istitutivo di un trust, per considerarsi a titolo oneroso, deve essere posto in adempimento di un obbligo e dietro pagamento di un corrispettivo. Tanto si verifica, ad es., nei c.d. trust di garanzia, che sono istituiti da un debitore in […]
Notizie dalla Corte Bancaria
CASSAZIONE – Gli interessi di mora superiori al tasso soglia dell’usura non sono usurari ma eventualmente riducibili ad un tasso equo
Tribunale di Milano, sez. VI, sent. n. 3207, 1° aprile 2019 Massima: “Deve ritenersi che in mancanza di rilevazione di un TEGM specifico per gli interessi di mora sia ad oggi preclusa la valutazione in termini oggettivi dell’usurarietà degli stessi. Nell’ipotesi di pattuizione di interessi di mora “sproporzionati” sarebbe piuttosto applicabile la tutela di […]
CASSAZIONE – Le differenze del Trust dal Fondo patrimoniale e dalla Società fiduciaria
Cassazione Civile, sez. III, sent. n. 9320, 4 aprile 2019 Massima: “Il trust si distingue dal fondo patrimoniale, perchè: a) diversi sono i soggetti che possono istituirlo (nel fondo, soltanto i coniugi ed eventualmente un terzo; nel trust chiunque); b) diversi sono i fondi vincolabili (nel fondo, soltanto beni immobili, beni mobili iscritti in pubblici […]
Calcolo del tasso degli interessi di mora ai fini della legge sull’usura in rapporto al “tasso interno di rendimento” (TIR)
Tribunale di Genova, sez. VI, 22/1/2019 Massima: “Non è corretto calcolare il tasso degli interessi di mora in rapporto al c.d. TIR, ossia al tasso interno di rendimento, il quale, sulla base di una proiezione futura di ipotetici ritardi nel pagamento delle varie rate del mutuo, presume quale possa essere il conseguente rendimento del […]
Non è titolo esecutivo il mutuo in cui l’erogazione sia condizionata all’adempimento di una serie di formalità da parte del mutuatario
Tribunale di Avezzano, sent. n. 61 dell’8/2/2019 Massima: “Il contratto di mutuo, in quanto contratto “reale”, si perfeziona con la consegna della somma mutuata; da tale momento sorge l’obbligo di rimborso in capo al mutuatario. Ne deriva che il contratto di mutuo possa ritenersi titolo esecutivo ai sensi dell’art. 474, co. 2, n. 3 […]
CASSAZIONE – Le sanzioni per l’omessa segnalazione di operazioni sospette ai fini della legge antiriciclaggio non presuppongono l’esistenza di un reato di riciclaggio
Cassazione Civile, sez. II, sent. n. 20637 dell’8 agosto 2018 La Cassazione ha affermato che l’omessa segnalazione di operazioni sospette è sanzionata a prescindere da una effettiva attività di riciclaggio. Massima: “La normativa in base alla quale il Ministero ha agito non postula necessariamente la compresenza di un reato di riciclaggio, ma sanziona […]
Il piano di ammortamento alla francese risponde alla regola dell’interesse semplice senza effetti anatocistici vietati dalla legge
Tribunale di Parma, sent. n. 416 dell’11 marzo 2019 Massima: “L’ammortamento alla francese utilizza “la legge di sconto composto”, unicamente al fine di individuare la quota capitale da restituire in ciascuna delle rate prestabilite, ossia è formula di c.d. “equivalenza finanziaria” che consente di rendere uguale il capitale mutuato con la somma dei valori […]
Il bonifico con Iban corretto ma con beneficiario errato libera da responsabilità sia il prestatore di servizi di pagamento del pagatore che quello del beneficiario
La Corte di Giustizia UE ha stabilito che nel caso in cui un ordine di pagamento (bonifico) sia eseguito conformemente all’identificativo unico (Iban) fornito dall’utente di servizi di pagamento, che non corrisponde però al nome del beneficiario specificato dall’utente stesso nell’ordine, la limitazione della responsabilità del prestatore di servizi di pagamento, prevista dalla normativa sui servizi […]
Notizie dalla Corte – Non è idonea ad interrompere la prescrizione la richiesta del cliente di volere ripetere le somme “eventualmente” incassate in modo illegittimo dalla banca
Tribunale di Parma, sent. n. 416 11-03-2019 Massima: Perché si verifichi l’interruzione della prescrizione occorre un’intimazione o richiesta scritta di adempimento idonea a manifestare l’inequivocabile volontà del titolare del credito di fare valere il proprio diritto nei confronti del soggetto indicato, con l’effetto di costituirlo in mora (Cass. 16717/2003; Cass. n. 10608/2001; Cass. n. […]
CASSAZIONE – Ammissione al passivo fallimentare con privilegio ipotecario anche quando il bene in garanzia non sia ancora ricompreso nell’attivo fallimentare
Cassazione Civile, sez. I, sent. n. 5341 del 22 febbraio 2019 Principio di Diritto: “Al creditore che chiede di essere ammesso in rango ipotecario al passivo fallimentare è possibile riconoscere questa collocazione anche se il bene su cui grava la garanzia non faccia attualmente parte dell’attivo fallimentare. Per tale riguardo occorre, tuttavia, secondo il […]